E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Il gatto


Se il cane è considerato amico dell'uomo per eccellenza, esempio di fedeltà e dedizione senza pari, non è giusto tacciare il gatto di tradimento e di egoismo e affermare che le uniche forme di attaccamento di cui è capace si rivolgono all'ambiente in cui vive e alla persona che gli porge il cibo. Il gatto, anche se la natura non l'ha dotato di un istinto che gli consenta di manifestare in modo evidente il proprio affetto e la propria gioia, tuttavia è depositario di sentimenti altrettanto sinceri che manifesta a suo modo soltanto quando lo ritiene giusto.

E' da sottolineare che non tutte le razze si comportano allo stesso modo. Infatti, prendendo il gatto domestico come punto di riferimento, il siamese risulta piuttosto selvatico, mentre il persiano arriva ad assumere atteggiamenti che, per taluni versi, fanno si che esso si comporti  "quasi come un cane". Molto dipende dal trattamento riservato all'animale e dall'ambiente in cui vive; la sua sensibilità, infatti, è tale da fargli sentire immediatamente una atmosfera tesa o un latente nervosismo, condizioni cui il gatto reagisce comportandosi in modo strano, sia isolandosi che divenendo quasi aggressivo. 

Consigli utili per la scelta di un gatto: quando si sceglie un gatto si deve tener conto di alcune ragioni ben precise per cui si debba dare la preferenza a questa o a quella specie, ragioni basate su varie caratteristiche delle diverse razze e che riguardano:
il tipo di mantello: il gatto a pelo lungo, come il persiano, è sconsigliabile a quanti hanno poco tempo da dedicare all'animale e anche per chi abita in zone molto calde;
il temperamento del gatto: le razze meno socievoli (siamesi e burma) non sono indicate per le famiglie con bambini piccoli o dove vi siano dei cani viziati; nascerebbero infatti gelosie e contrasti irrimediabili.
Bisogna inoltre considerare che:
le razze più delicate sono inadatte a vivere nelle regioni molto fredde prechè risentono gravemente degli sbalzi di temperatura. Vivere negli appartamenti di città, invece, non porta nessuna limitazione nella scelta. Infatti vi si possono tenere gatti di qualsiasi specie: in genere si adattano assai meglio dei cani allo spazio ridotto, non hanno bisogno di uscire per soddisfare le necessità fisiologiche e amano starsene tranquilli in un angolo, al caldo.

Per concludere due consigli pratici:
1.quando si acquista un gattino, o se ne riceve uno in regalo, bisogna accertarsi che sia stato vaccinato contro il cimurro; in caso contrario provvedere immediatamente perchè queste bestiole sono soggette a contrarre la temibile malattia; sino a due anni il gatto quasi sempre soccombe, mentre quando è adulto può sopravvivere anche ad attacchi piuttosto gravi.
2. Se si ha l'intenzione di far castrare o sterilizzare il gattino è bene farsi consigliare dal veterinario circa l'epoca migliore per l'intervento.

Vediamo, intanto, ciò di cui ha bisogno il nostro gatto:

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