E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Piante e fiori: Aquilegia, della famiglia delle ranuncolaceae, originaria Europa, Asia, Nord America


Descrizione -L'Aquilegia chiamata anche: amor nascosto, amor perfetto, amor segreto, aquilantina, aquilina, colombina, cornetto, guanti della Madonna, guanto di pastorella ecc., è una pianta erbacea perenne della famiglia delle ranuncolacee, originaria dell'Europa, dell'Asia e del Nord-America, di facile coltura. E' una pianta cespugliosa, formata soltanto da molti peduncoli fini e rigidi, provenienti dalla base e interamente ricoperti da un fogliame finemente intagliato di color grigio-verde.

Simbolo - Poichè fa il fiore un pò pendente dalla sommità dello stelo, i poeti l'hanno presa per simbolo della vecchiaia maschile e siccome poi il fiore si ibrida facilmente e porta sopra di sé dei cornetti, le hanno dato anche il simbolo dell'infedeltà coniugale.

Usi - Si coltiva in piena terra per fiori da recidere.

Fioritura - Da aprile a ottobre fa fiori di colore bianco puro, crema, giallo, arancione, rosa, blu, violetto sulla sommità di steli rigidi e fini alti 60 cm. I singoli fiori sono campanulati, esternamente a forma di cuffia antica di vecchia e internamente come piccoli alveari. Le corolle sono inclinate verso il basso e dietro finiscono con speroncini (o cornetti) rivolti in alto.

Posizione - Vuole la mezz'ombra e abbondanti e frequenti innaffiature, terra comune ma di facile scolo e concimata con letame maturo.

Concimazione - Durante tutta la fioritura, una volta ogni 15 giorni le farebbero bene concimazioni liquide.

Riproduzione - Si moltiplica per divisione di cespo in ogni tempo, ma specialmente in autunno o in primavera. Si può moltiplicare anche per semina da maggio a settembre, dopo che il seme abbia trascorso un'invernata. Nella semina in vaso bisogna tenere sempre umida la superficie della terra, coprendo il vaso con vetro e ponendo fra la terra e il vetro uno strato di ovatta da conservare sempre umida fino all'apparizione dei germogli. Allora si toglie l'ovatta e dopo pochi giorni anche il vetro.


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