E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Piante con la lettera: "I"; Iberide, Ibisco syriacus, Ibisco rosa-sinensis.

Iberide (Iberis) della famiglia delle Cruciferae. Origine Europa


Erbacee annuali o perenni o piccoli arbusti; altezza variabile tra i 10 e i 60 cm, secondo la specie, fiori in infiorescenze a ombrello, bianchi, rosa, lilla o porpora. Vengono utilizzate per bordure o bordo misto, roccaglie, pendii, muri fioriti, coltura in vaso.

Piante e fiori. Le piante da fiore: "Ixora"

 Nome scientifico: Ixora - Famiglia: Rubiaceae - Origine: Asia, Africa

Wikipedia

Il genere Ixora comprende circa 400 specie di piante tropicali arbustive e arboree di modesto sviluppo con piccoli fiori riuniti in corimbi, spesso molto belli e anche profumati.

Ixora coccinea è una specie arbustiva, alta oltre 1 m, con foglie opposte, sessili (inserite direttamente sul ramo), oblunghe, cuoiose, di color verde scuro lucido, e fiori tubulosi rosso-scarlatti, con lobi dei petali aperti, disposti a croce, presenti dall'estate fino all'inizio dell'autunno. L'infiorescenza è lunga spesso oltre 10 cm. Nelle varietà i fiori possono avere colorazioni diverse: giallo, arancione, rosa o rosso.

Piante e fiori. Le piante da fiore: " Anemone e Anemone Pulsatilla"

Nome scientifico: Anemone - Famiglia: Ranunculaceae - Origine: regioni temperate


II genere Anemone comprende circa 150 specie di piante erbacee, perenni e rustiche. Gli anemoni sono divisi tra specie a fioritura estiva e autunnale e a fioritura primaverile. Le prime sono in genere specie
da aiuola, hanno rizomi (detti volgarmente anche "zampe") e fusti ramificati.

Piante e fiori. Le piante da fiore: "Anthurium scherzerianum, Anthurium andreanum, Anthurium crystallinum, ".

Nome scientifico: Anthurium scherzerianum - Famiglia: Araceae - Origine: America centrale (Costa Rica)

Wikipedia


Fra le circa 550 specie che comprende il genere Anthurium la più resistente in appartamento è l'Anthurium scherzerianum. Ha foglie lanceolate, di colore verde scuro, e spate fiorali a forma di cuore di colore rosso-arancio che hanno la caratteristica di durare molto a lungo sulla pianta. Negli ultimi anni sono state introdotte innumerevoli varietà a fioritura precoce e di moltissimi colori delle spate, che vanno dal rosso-arancio in molte tonalità, al bianco, al giallo, al rosa, alcune con punteggiature bianche di diverse dimensioni.

Piante e fiori: Le piante da fiore "Gloxinia speciosa e Gloxinia perennis"

Gloxinia speciosa
Nome scientifico: Sinningia speciosa o Gloxinia speciosa - Famiglia: Gesneriaceae - Origine: Brasile


La Sinningia speciosa, detta anche Gloxinia speciosa, è la specie più conosciuta del genere Sinningia.
Quasi completamente senza fusto, ha grandi foglie, vellutate e ovali, con una colorazione rosa sulla pagina inferiore. Negli ibridi i fiori sono grandi e vistosi, a forma di campana, dai colori diversi: viola, porpora, azzurri, bianchi o bicolori. Il nome deriva da Wilhelm Sinning dell'Orto botanico di Bonn, un
maestro nell'incrocio e nella selezione degli ibridi.

Piante e fiori: Gli Alberi: "Faggio, Ginepro e Pino"

Faggio
Nome scientifico: Fagus - Famiglia: Fagaceae - Origine: Europa, Asia, America

Wikipedia



Al genere Fagus appartengono dieci specie di piante arboree che crescono nelle regioni temperate dell'emisfero boreale. La specie più diffusa, Fagus sylvatica, è caratterizzata da una chioma globosa, su un tronco diritto, molto ramificato, rivestito da una corteccia grigia, liscia.

Le foglie, decidue, sono semplici, alterne, di forma ovale-ellittica, con margini interi, ondulati, con una lieve peluria e con un picciolo piuttosto breve; il colore è verde scuro, lucido, più chiaro sulla pagina inferiore; in autunno vira a tonalità gialle o rosso aranciate. 

I fiori,
di scarso valore ornamentale, sono unisessuali: quelli maschili
sono riuniti in amenti (infiorescenze pendule), quelli femminili, riuniti in gruppi di due o tre, sono racchiusi da diverse brattee: danno frutti, le faggiole, contenuti in un involucro spinoso detto cupola.

Piante e fiori: Piante da fiore; "Il Giacinto e il Giacinto d'acqua"

Nome scientifico: Hyacinthus - Famiglia: Liliaceae - Origine: Europa orientale, bacino del Mediterraneo, Asia



Al genere Hyacinthus appartengono circa 30 specie di piante bulbose, poche sono coltivate. I giacinti comunemente utilizzati derivano tutti da Hyacinthus orientalis, specie che ha dato origine a moltissime varietà ibride (i cosiddetti "giacinti olandesi") in svariati colori: bianco, rosa, rosso, salmone, aranciato, lilla e nelle diverse tonalità dall'azzurro chiaro al blu.

I fiori formano delle infiorescenze (racemi), lunghe 10-15 cm nella specie tipica e 15-20 cm negli ibridi, molto profumate; i fiorellini sono tubolari e si aprono a stella, le foglie sono nastriformi, di color verde brillante.

Piante e fiori: Piante da fiore; Clitoria e Crossandra

Clitoria ternatea/Ternatea vulgaris della Famiglia delle Leguminose Origini: India

fonte Wikipedia

Il genere Clitoria comprendente una quarantina di specie, tutte delle regioni calde del globo. C. ternatea è una pianta rampicante con rami molto flessibili e molto avvolgenti, guarniti di foglie composte di 2-4 paia di foglioline ovali, pubescenti, di colore variabile da verde chiaro a verde cupo. Può raggiungere i 3 m di altezza.

Ha curiosi fiori azzurro-scuri con fauce gialla o bianco crema, solitari, che compaiono da giugno o ottobre: dopo la fecondazione, producono baccelli lunghi 10 cm, che contengono numerosi semi. Ne esistono belle cultivar a fiori bianchi, azzurro-blu, semplici e doppi.

Calceolaria famiglia delle Scrophulariaceae, origine: America centrale e meridionale

Nome scientifico Calceolaria, della famiglia delle Scrophulariaceae, origine: America centrale e meridionale.

Il genere Calceolaria comprende circa 400 specie erbacee, annuali, biennali e perenni. Hanno foglie ovato oblunghe o lanceolate, a volte profondamente incise, e fiori con forma a pantofola, tondi e ovoidali.

Piante e fiori: Piante da fiore. Geranio edera, Giglio, Gerbera, Guzmania

 Geranio edera  della Famiglia delle Geraniacee. Origini: Africa meridionale

fonte Wikipedia


Pelargonium peltatum.
Il geranio edera è una specie tra le più conosciute, che si addice alla coltivazione in vasi e fioriere da balcone e da finestra grazie al suo portamento ricadente ed alla fioritura durevole e abbondante; venne introdotto in Europa all'inizio del XVIII secolo.

Piante e fiori: Piante da fiore, Il Giglio o Lilium

Giglio (Lilium) della famiglia Liliaceae, diffuso in Europa, Asia e Nord America

fonte Wikipedia

Genere di 80 specie di piante perenni, bulbose, prevalentemente rustiche, diffuse allo stato spontaneo nelle zone temperate dell'emisfero settentrionale. Sono piante molto diffuse; oltre alle specie, esistono una grande quantità di ibridi.

Il bulbo dei gigli è formato da tuniche, o catafilli, che sono foglie trasformate, nelle quali si accumulano sostanze di riserva. In alcune specie le foglie sono lineari, graminiformi, dense, disposte lungo tutto il fusto, in altre sono ovali-lanceolate o lanceolate, distanziate tra loro e riunite in verticilli.

Il fiore tipico del giglio è formato da 6 tepali grandi, simili tra loro, e presenta 6 stami, spesso molto evidenti. Vasta è la gamma dei colori, eccettuato l'azzurro; molto varie sono anche le dimensioni e le forme: alcuni gigli hanno fiori larghi 2,5 cm, con tepali retroflessi e arrotolati, altri hanno fiori imbutiformi o tondeggianti, larghi fino a 25 cm: I fiori sono riuniti in infiorescenze terminali rade; sono spesso profumati, ma alcune specie emanano un odore sgradevole.

I gigli si piantano in ottobre o in marzo, all'aperto; quelli che radicano solo dalla parte inferiore del fusto, si piantano in autunno. Durante la conservazione, i bulbi  possono raggrinzire; prima di piantarli si consiglia quindi di tenerli per qualche tempo in torba umida.

Si piantano preferibilmente in posizioni esposte a sud, leggermente in pendenza, al riparo dai venti. La maggior parte dei gigli si coltivano in qualsiasi terreno da giardino ben drenato; alcune specie tollerano i terreni calcarei, altre non crescono dove esiste anche solo qualche traccia di calcare.

Per la coltivazione di gigli in vaso, i bulbi si piantano in autunno, in vasi di 15- 20 cm, o in gruppi di 3 in vasi di 25 cm, riempiti con la composta da vasi John Innes n° 1 o con un miscuglio formato da 2 parti di letame maturo, 2 parti di terriccio e 1 parte di sabbia grossolana.

Dopo l'invasatura, si tengono i gigli in un ambiente fresco, per favorire una buona radicazione; successivamente, si interrrano i vasi all'aperto, ricoprendoli di cenere, oppure si mettono in cantina, o comunque in un ambiente buio e ben aerato. Quando cominciano a spuntare i germogli, si riportano le piante alla luce; Dopo la fioritura, si interrrano i vasi all'aperto, in posizioni ombreggiate, fino a quando la pianta secca, annaffiando frequentemente per evitare che secchino anche i bulbi;

Quando si sono formati i boccioli, si somministra un concime liquido ogni 10-15 giorni; appena cominciano ad aprirsi, si sospende la concimazione.

Molti gigli si moltiplicano naturalmente, producendo 2 o più bulbi ogni anno. Le piante troppo dense si dividono ogni 3-4 anni, in ottobre o in marzo, e i nuovi bulbi si ripiantano. La maggior parte dei gigli produce semi; Si semina generalmente in settembre, ottobre, in cassette profonde 15.25 cm. 

Malattie e parassiti I nemici principali dei gigli sono alcuni virus che attaccano le piante provocando rosette (getti apicali trasformati), deformazioni fogliari, mosaici e mancate fioriture. Non esiste alcuna cura e, se attaccate, le piante vanno distrutte per evitare che i virus possano propagarsi ad altri esemplari.

Tra i funghi (eliminabili con appositi fungicidi) bisogna fare attenzione alla Botrytis elliptica che provoca macchie grigiastre sulle foglie facendole successivamente seccare, provoca l'aborto dei fiori e la deformazione dei petali: si può combattere con un fungicida antibotritico.

Altro pericolo può venire dal Fusarium oxysporum che provoca il distacco delle scaglie dei bulbi, danni alle foglie e aborto dei fiori. <

È, invece, un batterio, l'Erwinia carotovora, a provocare il marciume con cattivo odore dei bulbi: poiché è piuttosto difficile da sconfiggere, è opportuno esaminare i bulbi al momento dell'acquisto. I gigli sono attaccati anche da parassiti come i tripidi, gli acari e i nematodi, eliminabili con appositi prodotti antiparassitari.

Consigli per l'acquisto: I bulbi dovrebbero essere di buone dimensioni, ben formati e, per evitare che si raggrinziscano, vanno conservati in torba o segatura umida. Per quanto riguarda le piante in vaso, i fiori devono essere ancora in gran parte chiusi, ma il bocciolo deve già mostrare un po' di colore.

 

 

Articoli correlati: 

Piante e fiori: Le piante da fiore - "Exacum affine", "Eustoma grandiflorum", "Emanto multiflorus"

 Exacum affine della famiglia delle Genzianacee. Origini: isola di Socotra.

fonte Wikipedia


L'Exacum affine è una graziosa pianta perenne originaria dell'isola di Socotra, tra la Somalia e la penisola arabica, introdotta in Europa nel 1882. La sua altezza si limita a 40 cm e il fusto, molto ramificato, porta abbondanti foglie opposte, a forma di Cuore, piuttosto carnose, con superficie lucida di un bel verde brillante. 

Le Euphorbie: Euphorbia pulvinata, Euphorbia echinus, Euphorbia grandidens

Euphorbia pulvinata o Euphorbia a cuscinetti

Euphorbia pulvinata o Euphorbia a cuscinetti, della famiglia delle Euforbiaceae. Origine Africa australe.

Fonte Wikipedia

Fra le numerose specie di euforbia si trova un gruppo di piante succulente che assomigliano molto alle cactacee per il loro aspetto, ma che si distinguono da queste quando appaiono i primi fiori.
Queste euforbie cactiformi vivono nelle regioni temperate calde e tropicali africane e al sud delle Canarie. 

Piante e fiori. -Le piante medicinali: "La Camomilla e la Camomilla romana"

Chamomilla Matricaria L. della famiglia delle Asteraceae (Compositae). Nome comune Antemide, Amarella. 



Fonte Wikipedia

Portamento.

È una pianta erbacea annuale con radice a fittone e fusto alto fino a 50 cm nelle piante spontanee e fino a 80 cm in quelle coltivate; il fusto è rami- ficato in alto.

Foglie

Le foglie sono sessili e inserite alternatamente sul fusto, il contorno è più o meno ovale-lanceolato; sono bi o tri-pennatosette, le lacinie risultanti sono lineari, non più larghe di mezzo millimetro e sono terminate da un mucrone, cioè da una piccola punta.

Alberi e piante da frutto: Fico, Pesco, Mandorlo, Susino

 

Il Fico, nome scientifico Ficus carica della famiglia delle Moraceae

Il Fico è una pianta da frutto spontanea nelle regioni del bacino del Mediteraneo, diffusa in tutta Italia e coltivata su grandi superfici nel Meridione. 

wikipedia

La parte commestibile del fico è rappresentata dall'infiorescenza, formata da un ricettacolo carnoso, di forma variabile, incavato, all'interno del quale si formano i fiori, molto piccoli, e, in seguito, i minuscoli frutti. Esso è munito di un'apertura tondeggiante, detta ostiolo. 

Le piante da frutto: Albicocco, arancio, ciliegio, melo, pero

L'Albicocco- Prunus armeniaca della famiglia delle Rosaceae

L'Albicocco o Prunus armeniaca, originario della Cina, è una pianta molto diffusa in Italia e produce frutti molto profumati e di sapore delicato.

wikipedia

L'Albicocco è una specie rustica, ma, dato che fiorisce molto presto, ai primi di marzo, non si adatta molto bene alle zone in cui si verificano frequentemente gelate tardive, che possono danneggiare i fiori e far diminuire, di conseguenza, la produzione di frutti.  

Piante e fiori con la lettera A/7: Alchemilla, Alisso, Allamanda cathartica, Alliaria officinalis, Alloro

  Piante e fiori con la lettera A: Alchemilla, Alisso, Allamanda cathartica, Alliaria officinalis, Alloro


Alchemilla famiglia delle Rosaceae

Alchemilla vulgaris della famiglia delle Rosaceae, conosciuta anche come Erba stella, o Erba ventaglina. 

Il genere Alchemilla comprende 300 specie di piante erbacee, resistenti, perenni che crescono nelle zone montane. Hanno foglie decorative e piccoli fiori riuniti in infiorescenze a corimbo.
Tra le specie pù comuni si ricorda:
A Gipina

Piante e fiori con la lettera A/6: Agrifoglio, Agrimonia, Akebia, Albero bottiglia, Albicocco

 Piante e fiori con la lettera A: Agrifoglio, Agrimonia,  Akebia, Albero bottiglia, Albicocco


Agrifoglio Nome scientifico: Ilex - Famiglia: Aquifoliaceae - Origine: Europa, Africa, Asia

 Nome scientifico: Ilex della Famiglia delle Aquifoliaceae - Origine: Europa, Africa, Asia

Al genere Ilex appartengono tra le 300 e 400 specie di alberi e arbusti, resistenti e delicati, sia sempreverdi sia a foglie decicue. Si tratta generalmente di piante dioiche, in quanto i fiori femminili e quelli maschili. (per lo più insignificanti) sbocciano su piante diverse: per avere quindi le coloratissime bacche è necessario coltivare insieme le piante dei due sessi.

Piante medicinali: Anserina, Arisarum, Asparago, Astranzia Maggiore, Avena

Piante medicinali: Anserina, Arisarum, Asparago, Astranzia Maggiore, Avena


Anserina, famiglia delle Rosaceae, Origini: Europa, tranne le regioni mediterranee

wikipedia

Anserina della famiglia delle Rosaceae, Origini: Europa, tranne le regioni mediterranee, America Settentrionale

Il nome generico Potentilla deriva dal termine latino potentia, che significa "potere". Si riferisce all'efficacia delle virtù medicinali di numerose specie appartenenti a questo genere.

Piante e fiori con la lettera A/5: Agapete flessuoso, Agave, Agerato, Aglaonema, Aglio

Piante e fiori con la lettera A: Agapete flessuoso, Agave, Agerato, Aglaonema, Aglio.

 

Agapete flessuoso della famiglia delle Ericacee della Cina sudorientale


Agapete flessuoso, Agapetes serpens, della famiglia delle Ericacee della Cina sudorientale. Il nome del genere  (affine al genere Thibaudia e, secondo alcuni botanici, anche al genere  Pentapterium) deriva dal greco agapetos che significa "amato". 

Piante e fiori con la lettera A/4: Aechmea blu, Aeonium, Aeschynanthus, Aphelandra, Agapanthus

 Piante fiori con la lettera A : Aechmea blu, Aeonium, Aeschynanthu, Aphelandra, Agapanthus.

Aechmea blu della famiglia delle Bromeliacee originaria del Brasile

Aechmea blu o aechmea caelestis della famiglia delle Bromeliacee originaria del Brasile. Il genere comprende 130 specie originarie dell'America tropicale. Queste piante epifite si sviluppano nelle foreste, nelle cavità delle cortecce in decomposizione, nell'humus accumulato nei punti d'inserzione dei rami e negli anfratti delle rocce. 

Piante e fiori con la lettera A/3: Aconito, Adenium, Adenium Obesum, Adiantum, Adonide

Piante e fiori con la lettera A: Aconito, Adenium, Adenium Obesum, Adiantum, Adonide

Aconito

Nome scientifico: Aconitum della famiglia delle Ranuncolaceae origine Europa e Asia. Genere di 300 specie di piante erbacee, perenni. Sono caratterizzate da infiorescenze a racemi, molto decorative, formate da fiori a forma di elmo. Le radici sono dei tuberi. L'Aconito, è una pianta molto velenosa in ogni sua parte e quindi va tenuta lontano dalla portata dei bambini. La fioritura è estiva.

Piante e fiori con la lettera A_2: Acero, Acetosella, Achillea, Achimene, Acidanthera

Piante e fiori con la lettera A: Acero, Acetosella, Achillea, Achimene, Acidanthera

 
Acero


Nome scientifico: Acer della Famiglia delle Aceraceae - Origine: emisfero boreale

Al genere Acer appartengono circa 200 specie di alberi e arbusti a foglie decidue, opposte, semplici o
composte ma più spesso lobate o profondamente incise. Molte specie in autunno assumono colorazioni vivaci. Molto caratteristici i frutti, le samare, con due ali che ne favoriscono la disseminazione con il vento. 

Piante e fiori con la lettera A: Abelia, Abete, Abutilon, Acalifa, Acanto,

 Raccolta di schede di piante che iniziano con la lettera A : Abelia, Abete, Abutilon, Acalifa, Acanto,


Abelia


Nome scientifico Abelia, della famiglia delle Caprifoliaceae originaria dell'Asia e dell'America Centrale. Al genere Abelia appartengono una trentina di specie di arbusti sempreverdi o a foglie decidue, da delicati a resistenti, caratterizzati da foglie generalmente ovali, con fiori campaniformi o imbutiformi, riuniti in infiorescenze terminali sbocciano da maggio-giugno a settembre-ottobre a seconda della specie  I frutti, piccoli, cuoiosi, hanno un solo seme.

Elenco delle piante con la lettera J



  1. Jacobinia suberecta






 Articoli correlati

Piante d'appartamento che fioriscono: Allamanda cathartica, Jacobinia suberecta, Canna d'acqua, Strelitzia

In questo post prenderemo in esame alcune piante apprezzate per la fioritura che possono essere coltivate, anche, in appartamento.

Allamanda cathartica

wikipedia

Allamanda cathartica della famiglia delle Apocinaceae originaria del Brasile. Le allamande sono liane dal fusto legnoso e dal fogliame persistente, hanno fiori dai colori vivaci.

Piante da fiore: Leucocoryne ixioides, Heliconia, Streptocarpus,

Leucocoryne ixioides della famiglia delle Gigliaceae, origini Cile, regioni costiere settentrionali. Questa piccola gigliacea bulbosa è affine alle Brodiaea e viene spesso confusa con esse.

Leucocoryne ixioides

wikipedia


Alta  20-30 cm, presenta poche foglie nastriformi, appuntite, disposte in una rosetta dal cui centro si sviluppa uno scapo forale sottile e rigido. 

Rechsteineria cardinalis la pianta il cui nome ricorda il sacerdote e botanico svizzero Rechsteiner

 
Rechsteineria cardinalis della Famiglia delle Gesneriaceae, Originaria del  Brasile. Il nome ricorda il sacerdote e botanico svizzero Rechsteiner (1797-18589).
Questa pianta tropicale cresce alle nostre latitudini in serra o in apparta­mento, se si riproducono le condizioni climatiche del suo ambiente originario. 

Il Fico, nome scientifico Ficus carica della famiglia delle Moraceae

Il Fico è una pianta da frutto spontanea nelle regioni del bacino del Mediteraneo, diffusa in tutta Italia e coltivata su grandi superfici nel Meridione. 

La parte commestibile del fico è rappresentata dall'infiorescenza, formata da un ricettacolo carnoso, di forma variabile, incavato, all'interno del quale si formano i fiori, molto piccoli, e, in seguito, i minuscoli frutti. Esso è munito di un'apertura tondeggiante, detta ostiolo. 

Rosa del deserto (Adenium obesum), Famiglia: Apocynacee, Origini: Aden- Africa tropicale e meridionale

wikipedia

Adenium obesum  Famiglia: Apocynacee  Origini: Aden- Africa tropicale e meridionale. Il genere porta il nome del luogo in cui cresce questa specie.

Al genere Adenium appartiene una sola specie, Adenium obesum.  Si tratta di una pianta succulenta con un fusto (detto caudex) rigonfio, spesso parzialmente o totalmente sotterraneo, che si assottiglia verso la sommità, ramificandosi.

Se vuoi restare aggiornato sulle ultime novità del blog seguimi su GOOGLE NEWS