E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Veronica, con sfumature di rosa e blu


Nome scientifico Veronica, della famiglia delle Scrophulariaceae, origine:Europa, Asia, America settentrionale.
Il genere comprende circa 300 specie spontanee, erbacee, annuali o perenni, tappezzanti, che tendono a coprire il terreno con l'allargamento dei loro cespi. I fiori, in prevalenza azzurri, hanno forma tubulosa, con 4 lobi appiattiti; in diverse specie sono riuniti in racemi terminali o ascellari. Le foglie sono lanceolate, ovali, tondeggianti o di forme intermedie tra queste, dentate o meno ai margini. Oltre alle specie Veronica infestanti, ben note e difficili da eliminare, vi sono molte specie adtte per bordure e per giardino roccioso.



Coltivazione
Sia le specie da bordura sia quelle da giardino roccioso si mettono a dimora durante l'autunno e l'inverno, fino al mese di marzo. Le specie da bordura richiedono terreno fresco, ben provvisto di sostanza  organica; quelle  da giardino roccioso sono meno esigenti per la qualità del terreno.

Le specie da giardino roccioso necessitano di molto sole, mentre quelle da bordura sopportano anche l'ombra. Le specie più coltivate resistono a 15°C e oltre. La temperatura ottimale di crescita è 14-20°C. Le annaffiature vanno praticate solo nel periodo primaverile-estivo, prima e durante la fioritura.

Moltiplicazione
Si effettua per divisione del cespo o per mezzo di talee, che si fanno radicare in torba e sabbia o torba con perlite. Le piantine vengono trapiantate in vasetti o in contenitori multipli, utilizzando un substrato con terra, sabbia e torba in parti uguali o con prevalenza di terra se è fertile e sciolta, sempre sterilizzata. Concimare con prodotti ternari (20-30 g per decalitro di acqua). E' possibile seminare a fine inverno in ambienti protetti.

Malattie e parassiti
La Peronospora grisea provoca lo sviluppo di macchie chiare sulla pagina superiore delle foglie, cui corrispondono efflorescenze muffose sulla pagina inferiore. Macchie fogliari sono provocate da Septoria veronicae: hanno forma circolare, con un colore che va dal viola al marrone; i seguito le foglie si bucano e cadono. Tutte le foglie colpite vanno eliminate. Entrambe le malattie si combattono con prodotti anticrittogamici a base di rame.

Consigli per l'acquisto.
Le piantine di acquistano in primavera generalmente in contenitori multipli. Accertarsi che non siano presenti parassti.


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