E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Beloperone


Nome scientifico: Beloperone, della famiglia delle Acanthacea, origine: Messico.
Il genere Beloperone comprende circa 60 specie di piante tropicali perenni, suffruticose o arbustive. La specie più coltivata è Beloperone guttata, che generalmente raggiunge l'altezza di 40-50 cm e, in casi eccezionali, arriva fino a 1 m. Ha foglie ovate e fiori piccoli, bianchi che sbocciano da aprile a dicembre. Piuttosto appariscenti sono invece le brattee, prima verdastre, poi rosso-brune, durevoli, lunghe 10-15 cm, rivolte verso il basso, che ricoprono i fiori e rendono la pianta ornamentale. Nelle varietà le brattee sono anche gialle o arancioni. Altre specie di qualche interesse, ma poco coltivate, hanno fiori rossastri e viola.


Coltivazione
Il Beloperone si coltiva in vaso in interno; durante la bella stagione è consigliabile portarlo all'esterno dove lo si tiene fino all'autunno. Si utilizzano vasi di 15 cm di diametro e un substrato composto da terra da giardino, foglie di faggio e sabbia arricchito con 30 g per decalitro di concime ternario a lenta cessione. In primavera-estate aggiungere all'acqua di irrigazione, ogni 20-30 giorni, un concime ternario nella dose di 10 g per decalitro. D'estate la pianta va tenuta al fresco a mezza luce perchè le brattee durino più a lungo. A fine inverno regolare la forma con cimature e potature per rendere la pianta più bassa e compatta.

Il Beloperone preferisce una esposizione molto luminosa, evitando la luce solare diretta nei mesi caldi. Mentre la temperatura minima non deve scendere sotto i 7°C., la massima può arrivare a 28°C. D'estate le annaffiature devono essere frequenti, vanno ridotte nelle stagioni intermedie e soprattutto in inverno.
La rinvasatura si effettua in marzo in vasi un po' più grandi dei precedenti utilizzando lo stesso terriccio indicato in coltivazione.

Moltiplicazione
All'inizio della primavera si provvede al prelievo di talee di fusto, che si fanno radicare in torba e sabbia a 18-20°C; le piantine si mettono a dimora come indicato in coltivazione.

Malattie e parassiti
Se l'umidità non è adeguata, i fiori possono cadere: aumentare le annaffiature. Con temperature troppo alte e luce insufficiente si sviluppano piante eccessivamente legnose: secondo la situazione, collocarle in un luogo meno caldo o più luminoso.

Consigli per l'acquisto.
Acquistare piante di beloperone in primavera per godere più a lungo delle vistose brattee. Scegliere esemplari compatti e ben ramificati per avere maggior numero di infiorescenze.


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