E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Agerato-Ageratum


Nome scientifico Ageratum, della famiglia delle Compositae, origine: America tropicale, Messico.
Il genere Ageratum comprende una cinquantina di specie di piante annuali o biennali, abbastanza resistenti, caratterizzate da una continua fioritura dall'inizio dell'estate fino al tardo autunno. I fiori sono riuniti in picccoli e soffici capolini globosi che a loro volta formano dei corimbi.


Coltivazione
Gli Ageratum si coltivano in esterno, come annuali, per bordura e per fiore reciso. Le piante si mettono a dimora in maggio, interrando alla distanza di 20-30 le varietà di A. houstonianum e di 40-50 cm quelle di A. conyzoides. Il terreno deve essere di medio impasto e tendente allo sciolto, ben lavorato e concimato con stallatico maturo integrato con fertilizzanti complessi nella dose di 30-40 g/mq. In estate, ogni 30-40 giorni, unire all'acqua di irrrigazione un concime complesso nella does di 1, 5 g per decalitro. Per ottenere piante robuste, bisogna collorarle in pieno sole. La temperatura ottimale è di 16-20°C. Trattandosi di piante che normalmente fioriscono fino all'autunno inoltrato sono da temere le gelate precoci, che fanno cessare la fioritura o addirittura morire la pianta. Annaffiare frequentemente e abbondantemente per tutta l'estate.

Moltiplicazione.
Si semina a fine inverno in luogo riparato, distribuendo il seme superficialmente in cassette da semi o vasetti da coltivazione con un substrato concimato con fertilizzanti ternari nella dose di 20-30 g per decalitro di terra. Si possono impiegare per la messa a dimora anche piantine acquistate col pane di terra.

Malattie e parassiti.
Oltre agli afidi, facili da combattere con aficidi, sono possibili attacchi di aleurodidi, contro i quali sono efficaci i trattamenti fumiganti. Altri infestanti sono degli acari biancastri che provocano deformazioni delle foglie su cui si localizzano: combattere con endosulfan. Anche il ragnetto rosso è un ospite indesiderato: combattere con acaricidi.

Consigli per l'acquisto
Semi e piantine sono facilmente reperibili presso garden centre e florovivaisti. Richiedere le varietà più adatte per il tipo di impiego desiderato. Da valutare bene è la scelta dei colori per l'abbinamento con quelli di altre piante.

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