E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Cattleya


Nome scientifico Cattleya della famiglia delle Ochidaceae, origine America (dal Messico al Brasile). Al genere Cattleya appartengono circa 60 specie di orchidee. Le piante hanno un rizoma breve, ramificato, da cui si dipartono gli pseudobulbi, cioè la parte basale dei fusti, caratteristicamente ingrossata; nel caso della Cattleya gli pseudobulbi hanno uno o due nodi e una o due foglie allungate, ovato-oblunghe o nastriformi. Dagli pseudobulbi partono anche i fusti fioriferi, che portano diversi fiori ciascuno. I fiori sono di notevoli dimensioni, vivacemente colorati, con il tepalo più grande, cioè il labello, spesso ondulato e frangiato.


Coltivazione
Le Cattleya sono piante da interno relativamente facili da coltivare: basta solo attenersi a determinate condizioni di luce, temperatura e umidità. In estate bisogna aggiungere all'acqua d'irrigazione un concime liquido una volta ogni due annaffiature.

Esposizione
Per crescere bene e fiorire bene, le Cattleya hanno bisogno di una luminosità non troppo intensa. La posizione migliore è quindi vicino a una finestra rivolta a est o a sud, dove la pianta possa ricevere il sole alla mattina.

Temperatura
Le Cattleya necessitano di una forte differenza di temperatura fra il giorno e la notte; di giorno la temperatura può variare da 21 a 27°C, mentre di notte dovrebbe scendere fra i 15 e i 18°C.

Annaffiatura
Le Cattleya vanno bagnate quando il substrato è quasi completamente asciutto, circa una volta a settimana.

Rinvasatura
Le Cattleya vanno rinvasate ogni 2 anni circa, nel periodo di riposo vegetativo, utilizzando un substrato apposito per orchidee (2 parti di fibra di osmundo e 1 parte di sfagno).

Toelettatura
Vanno eliminate le parti della pianta secche o danneggiate.

Moltiplicazione
Le Cattleya si propagano per divisione dei rizomi: si estrae la pianta dal substrato nel periodo di riposo (dopo la fioritura) e si tagliano a metà i rizomi tra uno pseudobulbo e l'altro (lasciando 3 o 4 pseudobulbi per ogni segmento), e cercando di non danneggiare le radici durante la divisione. Dopo l'invasatura, alla base e in corrispondenza dei nodi degli pseudobulbi, si formano nuovi germogli, che vanno lasciati crescere per circa 1 anno per poi essere staccati dai vecchi rizomi e rinvasati. Dopo la rinvasatura non annaffiare le piante per 2 settimane

Malattie e parassiti
Le cocciniglie si possono insediare sulla pagina inferiore delle foglie, su cui provocano macchie giallastre e, oltre a causare danni diretti succhiando la linfa della pianta, favoriscono l'insediamento delle fumaggini. Le cocciniglie vanno eliminate con un panno o un batuffolo di cotone imbevuto di alcol; bisogna poi trattare con un insetticida specifico (anticoccidico). Gli afidi provocano deformazioni delle foglie e degli pseudobulbi: un fattore predisponente è rappresentato da temperature basse. Si combattono con insetticidi specifici.

Consigli per l'acquisto
Le Cattleya non sono di facilissimo reperimento: si possono trovare presso i migliori fioristi o nei garden centre più forniti. Scegliere piante con i fiori ancora in boccio.


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