E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Adonide



Nome scientifico Adonis, della famiglia delle Ranuncolaceae, origine Europa, Asia orientale e Siberia. Il genere Adonis comprende una ventina di specie di piante erbacee, annuali o perenni. Hanno foglie estremamente divise, con fiori quasi sempre gialli, talvolta anche rossi che fioriscono in primavera-estate. Si coltivano solitamente alcune perenni, molto resistenti al freddo e spesso anche alla siccità.


La coltivazione
Gli Adonis si coltivano all'aperto per il giardino roccioso e alpino e in bordura. Il terreno deve essere sciolto, concimato con 30-35 g/mq di  fertilizzante ternario. Le piante si mettono a dimora in estate o in autunno. La distanza d'impianto tra le piante deve essere di 30 cm.

Esposizione
Sebbene sia preferibile una posizione soleggiata, le piante di Adonis sopportano bene anche la mezz'ombra.

Temperatura
Sono resistenti sia alle alte sia alle basse temperature; tollerano bene le gelate invernali: infatti, anche se le piante seccano, emettono nuovi getti dalla base.

Annaffiatura 
Le piante di Adonis resistono ottimamente anche in terreni relativamente aridi. Tuttavia quando il clima è particolarmente caldo e asciutto, è consigliabile annaffiare, soprattutto se le piante sono nel pieno del loro sviluppo.

Pulizia della pianta
E' sufficiente eliminare le parti secche quando si dividono i cespi all'inizio della primavera o in autunno.

Moltiplicazione
E' abbastanza facile ottenere altre piante effettuando la divisione dei cespi, all'inizio della primavera o in autunno, e ripiantandone subito le parti ottenute a dimora. Nel caso della semina, per evitare di avere una scarsa fioritura il primo anno è consigliabile seminare in contenitore anzichè direttamente a dimora, trapiantando poi le piantine in cassetta fino a quando non raggiungono uno sviluppo adeguato per la messa a dimora. Il substrato per la semina deve essere concimato come quello indicato nella coltivazione

Malattie e parassiti
Diversi funghi possono causare marciumi radicali se il terreno è troppo compatto e se l'acqua ristagna. Sospendere momentaneamente le annaffiature e prevenire predisponendo un terreno più adatto alle esigenze delle piante.

Consigli per l'acquisto
Le piantine di Adonis si trovano facilmente presso i vivaisti e i garden centre. E' consigliabile acquistarle già pronte in primavera, anzichè ottenerle dal seme, poichè la germinazione è molto lenta. Controllare che le piantine abbiano un apparato radicale sano.


Proprietà dell'Adonide: l'Adonide agisce sul cuore, diminuendo la frequenza dei battiti, ma rendendoli più robusti, ed aumentando la pressione arteriosa. Tutta la pianta contiene glucosidi amorfi e cristallini, analoghi a quelli presenti nella digitale e con proprietà cardiotoniche simili, tuttavia i principi attivi conenuti nell'adonide non danno fenomeni di accumulo. Nella cura dei cardiopatici è possibile sostituire temporaneamente la digitale con l'adonide per evitare accumulo. L'adonide possiede inoltre notevoli proprietà diuretiche. 

Attenzione: non si deve mai usare l'adonide a livello casalingo, partendo dalla pianta raccolta in montagna. Solo il medico può prescrivere prodotti appositamente preparati e nell'opportuno dosaggio.




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