E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Concimi organici


La sostanza organica, oltre che fonte di azoto, fosforo e potassio, è la base della vita di numerosi microrganismi che si trovano nel terreno e che contribuiscono al buon sviluppo dei vegetali.

Quindi, se appena è possibile, non fate mai mancare alle vostre piante un'abbondante somministrazione di letame o di qualche altra sostanza organica che lo possa sostituire; per esempio residui di giardino ben decomposti e deiezioni di polli.

Come si somministrano - Non utilizzate mai concimi organici freschi perchè fermentando a contatto delle radici le danneggiano seriamente. Per questo tipo di concimazione occorre un letame ben sfatto: stratificate in una piccola buca un pò di letame e della terra comune, innaffiate il tutto periodicamente e lasciate fermentare sino a quando si sarà formato un terriccio nero e untuoso (occorreranno da quattro a sei mesi).

Pere evidenti ragioni, questa  macerazione può essere fatta solo se possedete uno spazio lontano dall'abitazione in cui sistemare il letame, per esempio un angolo dell'orto o del giardino. Altrimenti potete procurarvi un pò di quel terriccio nerastro che si trova vicino ai letamai  e che non è altro che letame ben decomposto.

Nell'orto e nel giardino, interrate il letame al momento della vangatura, a fine inverno oppure all'atto dei trapianti e delle semine. Per le piante legnose la concimazione si fa generalmente a fine inverno, interrando un poco il concime tutt'intorno alla pianta.

Anche le piante in vaso hanno bisogno di una buona riserva di materiale nutritivo: esse sono costrette a prelevare dal poco terriccio a disposizione tutto ciò che è necessario al loro sviluppo, inoltre gli elementi fertilizzanti vengono facilmente portati via con l'acqua delle annaffiature e la sostanza organica viene bruciata rapidamente dalle alte temperature alle quali sono sottoposti i vasi durante l'estate.

Arricchite perciò  il terriccio delle rinvasature con una buona dose di letame oppure mettete un pò di concime sullo strato superficiale del terriccio.


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