E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Petunia


Erbacee perenni, coltivate come  annuali; altezza 20-40 cm; fiori, semplici o doppi, di diversi colori, il loro profumo è più intenso nelle ore notturne.

Utilizzate per bordure, aiuole, macchie, roccaglie, pendii o scarpate; coltivabili anche in vaso. Prediligono un terreno ricco, composto da 1/3 di terra di foglie, 1/3 di torba, 1/3 di sabbia e terra argillosa in parti uguali e una esposizione in pieno sole.

La fioritura avviene da maggio a novembre, mentre la piantagione dopo un mese dalla semina. Si può moltiplicare per seme in marzo in lettorino. Le annaffiature vanno somministrate ogni due giorni, e la concimazione ogni quindici giorni con estratto di alghe.

La potatura si effettua togliendo subito le corolle sfiorite perchè tendono ad incollarsi e a marcire sui boccioli vicini. Attenzione ai parassiti che possono colpire la pianta, ricordiamo il ragno rosso: si combatte con Paraderil.