E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Biancospino (Crataegus)


Arbusti o alberi spesso spinosi, a rami contorti, dal legno molto duro e dalla crescita assai lenta; i fiori, piccoli, a forma di roselline, sono riuniti in mazzetti e il loro colore varia dal bianco al rosa al rosso. Utilizzati per siepi difensive, gruppi, scarpate, o per la coltura in grosse cassette.

Preferiscono un terreno argilloso-calcareo, piuttosto fresco e umido e una esposizione in pieno sole. La fioritura avviene in primavera, mentre la moltiplicazione, da effettuarsi per seme o per talea semierbacea, in aprile o a fine agosto.

Non eccedere con le annaffiature che devono essere somministrate ogni settimana. La concimazione può essere autunnale con concime organico o primaverile ed estiva con fertilizzante minerale completo. Per provocare una ricca vegetazione alla base degli arbusti, effettuare una potatura energica prima della ripresa vegetativa.

Attenzione alle malattie. La ruggine, curabile con prodotti a base di Zineb.