E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Acidanthera

Nome scientifico: Acidanthera della Famiglia delle Iridaceae - Origine: Etiopia.

Il genere Acidanthera comprende 20 specie di piante bulbose perenni non molto resistenti di cui una sola è diffusa a scopo ornamentale:

Acidanthera bicolor. Più robusta della specie tipica e più coltivata è però una sua varietà.

A. bicolor Murielae, alta 80 cm, con foglie lanceolate ensiformi (a forma di spada) simili a quelle dei gladioli e fiori stellati, profumati, grandi 5 cm, molto interessanti anche come fiore reciso, bianchi con macchia centrale porpora: hanno una vaga somiglianza con le orchidee e fioriscono d'estate in numero di 5-8 per fusto.

Coltivazione

Le Acidanthera si coltivano in piena terra in aiuole e per fiore reciso oppure in vaso su balconi e terrazzi. All'inizio della primavera, quando non c'è più rischio di gelate, si interrano i cormi a 10 cm di profondità, in un terreno fresco, di medio impasto o sciolto, a 20 cm tra loro; se il clima è mite vi possono rimanere più anni, coprendoli d'inverno con una pacciamatura fatta con paglia, foglie secche o
altro materiale organico; nelle regioni a inverno freddo i bulbo tuberi si tolgono dal terreno quando le foglie sono appassite e si conservano in luogo asciutto, arieggiato, ma non freddo (temperatura minima 8-10°C) per riutilizzarli in primavera, dopo avere eliminato le radici morte e tolto i nuovi bulbilli. Per la coltivazione in vaso utilizzare vasi di 12-15 cm sistemandovi uno o più cormi in un substrato composto da 2/3 di torba e 1/3 di sabbia concimato con 20-30 g di fertilizzante complesso con microelementi per
decalitro di terra.

Esposizione

Sebbene le piante preferiscano posizioni soleggiate, si adattano anche in condizioni di mezz'ombra

Temperatura

Le piante di Acidanthera sono resistenti alle alte temperature.

Annaffiatura

Si interviene regolarmente quando il terreno o il substrato dei vasi è asciutto, senza creare ristagni d'acqua. In autunno si diminuiscono le annaffiature per sospenderle completamente in inverno.

Tolettatura

Eliminare i fiori appassiti.

Moltiplicazione

In primavera si staccano i bulbilli che si formano accanto al bulbo principale e si mettono direttamente a dimora: la fioritura. avviene solo dopo 2-3 anni.

Malattie e parassiti

I bulbo-tuberi di Acidanthera possono essere colpiti sia dal marciume molle sia da quello secco, che si manifestano con grandi macchie bruno-nerastre spesso incavate; si possono evitare disinfettando i bulbi con fungicidi prima della messa a dimora. I germogli, le foglie e i fusti possono essere danneggiati dalle lumache, che lasciano strisce vischiose; le foglie e i fiori possono invece essere attaccati dai tripidi, che provocano il deperimento delle piante. Trattare con insetticidi specifici.



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