E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Calendola (Calendula)

Calendula
Pianta erbacea e semiarbustiva spesso ricoperta di peluria; altezza variabile dai 20 ai 50 cm; infiorescenze semplici o doppie, gialle. Viene utilizzata per le bordure, le aiuole, i giardini rocciosi e in vaso.

Gradisce una esposizione in pieno sole e la fioritura dura per quasi tutto l'anno. Se vogliamo moltiplicare la  pianta questo può essere fatto per semina in autunno nelle zone temperate; a fine inverno nel Nord.

Durante la fioritura è bene somministrare del concime minerale; prima della semina o del trapianto usare un prodotto organico.

Attuare la potatura eliminando i boccioli secondari e lasciando i terminali, per ottenere corolle più grandi.
Attenzione alle malattie, la Calendula viene colpita in particolare dalla Nebbia per eliminare la quale bisogna irrorare con zolfo ramato ogni 10 giorni